Vedere il proprio cane rifiutare il cibo a causa della malattia è una delle esperienze più difficili che una famiglia possa affrontare durante il periodo di convalescenza del proprio animale.
Questo fenomeno è aggravato dall’incapacità del cane di comunicare il proprio disagio con le parole, come farebbe un essere umano. Di conseguenza, il comportamento alimentare diventa per la famiglia un parametro fondamentale per valutare il miglioramento o il peggioramento della condizione clinica.
Ma quanto è importante che il cane si alimenti durante la malattia? È davvero indispensabile? E, aspetto cruciale, qual è la modalità più appropriata per garantirgli il nutrimento?
Partiamo dalle basi
Durante una malattia, è comune che il paziente rifiuti il cibo. Questo comportamento, sorprendentemente, non è sempre un aspetto negativo. Il digiuno, infatti, mette il corpo in una “modalità riparazione”. Quando l’organismo non riceve nutrienti dall’esterno, utilizza le riserve interne, mobilitando in particolare i grassi. Questo processo genera molecole chiamate corpi chetonici, tra cui il beta-idrossibutirrato, che ha dimostrato effetti benefici:
- Azione antinfiammatoria, regolando la risposta immunitaria.
- Protezione contro i danni ossidativi, riducendo gli effetti distruttivi dei composti reattivi dell’ossigeno.
In sostanza, il digiuno può agire come un freno naturale contro un’eccessiva risposta immunitaria che, se prolungata, potrebbe danneggiare ulteriormente i tessuti.
Inoltre, il digiuno abbassa i livelli di insulina, un ormone che, se presente in eccesso, può interferire negativamente con il lavoro delle cellule immunitarie.
Ma quanto può durare il digiuno?
Anche se il digiuno iniziale può avere effetti positivi, è normale che la famiglia si preoccupi quando il cane appare debole o svogliato dopo alcuni giorni senza cibo. Tuttavia, questa debolezza non è dovuta a una mancanza immediata di zuccheri, ma più spesso a uno squilibrio di elettroliti (sali minerali) e idratazione.
Prolungare il digiuno oltre un certo limite, soprattutto in caso di malattie croniche o gravi, non è consigliabile. In questi casi, è necessario intervenire forzando l’alimentazione per garantire l’apporto energetico.
Le vie di alimentazione
Ci sono due principali modalità per nutrire un cane malato:
- Via enterale: attraverso la bocca o lo stomaco, utilizzando alimenti interi o predigeriti.
- Via parenterale: attraverso la somministrazione endovenosa di nutrienti scomposti (glucosio, aminoacidi e grassi).
Quale via preferire?
Alimentazione enterale
Nutrire il paziente per via orale attiva una serie di meccanismi fisiologici benefici:
- Stimola la masticazione e il gusto.
- Favorisce il rilascio di serotonina, migliorando l’umore e il benessere generale.
- Può promuovere una migliore digestione e assimilazione dei nutrienti.
Tuttavia, se il cane soffre di nausea (ad esempio per insufficienza renale o problemi gastrici), forzare l’alimentazione orale può peggiorare la situazione. In questi casi, il cibo associato alla nausea potrebbe essere rifiutato anche una volta superata la condizione clinica.
Alimentazione parenterale
La nutrizione endovenosa è la scelta ideale quando:
- Il cane soffre di insufficienza renale o epatica scompensata con nausea e inappetenza.
- Sono presenti lesioni alla mucosa di stomaco o intestino.
- È necessario tenere a riposo il pancreas o il tratto gastrointestinale.
Ricapitolando
- Se il cane rifiuta il cibo a causa di dolore o malessere senza nausea, l’alimentazione orale, anche forzata, può essere un’opzione.
- Se è presente nausea, l’alimentazione orale forzata va evitata per non indurre un rifiuto cronico del cibo. In questi casi, è preferibile utilizzare un sondino gastrico o, meglio ancora, la nutrizione endovenosa.
Garantire una corretta alimentazione durante la malattia è una sfida, ma scegliere il metodo più adatto alle condizioni del paziente è fondamentale per il suo recupero.
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Dott. Gianluca Barbato
Medico Veterinario
Specializzato in Patologia e Clinica degli Animali d’Affezione
Consulente Scientifico per la Training Center LLC