Prendiamo spunto da un post del gruppo facebook, dalla Leishmaniosi canina si può guarire
https://www.facebook.com/groups/vincerelaleishmania
Silvia ci scrive:
“Buonasera, la mia cagna (galgo spagnolo femmina, 25 kg, 4/5 anni di età) due anni fa ha contratto la leishmania. Dopo 150 giorni di punture con Glucantime abbiamo fatto la PCR del midollo ed è risultata negativa. In questi giorni ho notato la presenza di 3 papule, una sul petto e due sul costato. Temo possa essersi riacutizzata o reinfettata (vivo in Veneto, qui non è propriamente ancora endemica e mi sembra strano una reinfezione, ma ovviamente può essere). Se dovesse risultare di nuovo positiva, si dovrà ripetere la terapia? Qui sul gruppo avevo letto che i soggetti che si reinfettano sono più deboli… la terapia quindi può non funzionare correttamente? Vi ringrazio in anticipo.”
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, Silvia, che ci permette di affrontare temi fondamentali. Analizziamo la tua situazione per punti, così da essere utili anche ad altri che potrebbero trovarsi in contesti simili.
Punto 1: Presenza di lesioni sulla cute, cause e risoluzioni
La presenza di lesioni cutanee, come le papule che hai descritto, non è sempre riconducibile alla leishmaniosi. Altre possibili cause includono:
- Infezioni batteriche locali, come piodermiti.
- Reazioni allergiche, ad esempio a punture di insetti o a contatto con sostanze irritanti.
- Dermatiti di origine autoimmune o idiopatica.
Tuttavia, dato il precedente di leishmaniosi della tua cagna, è comprensibile che la preoccupazione sia maggiore.
Quando si presentano papule o pustole cutanee nuove, è fondamentale eseguire accertamenti, ad esempio una citologia o una biopsia, per identificare l’eventuale presenza di DNA di Leishmania. Se le lesioni risultano correlate alla leishmaniosi, è spesso una manifestazione cutanea legata a una reinfezione, specialmente se il periodo tra il morso del vettore e la comparsa delle lesioni rientra tra le 3 e 8 settimane.
Le lesioni cutanee possono evolvere in tre modalità principali:
- Guarire spontaneamente.
- Persistere per mesi o anni, rimanendo confinate alla cute.
- Progredire verso una forma sistemica, interessando gli organi interni.
Come intervenire?
In base all’origine delle lesioni, il trattamento può variare. Quando la causa è la leishmaniosi, si rende necessario un nuovo approccio terapeutico, che colleghiamo al secondo tema.
Punto 2: Recidiva e reinfezioni, possibili terapie
Nel caso di una nuova positività, sarà necessario personalizzare la terapia. I protocolli possono prevedere:
- Supporto immunitario mirato (vitamina D, selenio, e altri integratori).
- Correzione di eventuali squilibri metabolici.
- Terapie antiparassitarie specifiche, come il Glucantime o altre alternative, in base al quadro clinico.
La prevenzione, invece, diventa un elemento chiave. In una zona come il Veneto, dove la leishmaniosi non è ancora completamente endemica, ma sono segnalati casi in aumento, l’uso regolare di repellenti specifici e il controllo periodico sono essenziali per ridurre il rischio di reinfezioni.
Differenziare tra recidiva e reinfezione è importante: la reinfezione implica un nuovo contagio da parte del parassita, mentre una recidiva indica una riattivazione dell’infezione preesistente. La gestione può variare in base a questa distinzione.
Punto 3: Resistenza e immunità nei pazienti che hanno già affrontato la malattia
Un cane che ha sviluppato la forma clinica della leishmaniosi è indicativo di una risposta immunitaria non completamente efficace. Esistono cani non suscettibili al contagio, cani infetti ma asintomatici, e cani che sviluppano la forma clinica.
La tua paziente rientra nella terza categoria, ma ciò non significa che non si possa intervenire per migliorare il supporto immunitario e ridurre il rischio di nuove manifestazioni.
In caso di reinfezione o recidiva, la terapia può risultare altrettanto efficace, sebbene sia consigliabile rivalutare le opzioni terapeutiche e adattarle in base alla risposta clinica.
Silvia, grazie ancora per la tua domanda. Spero che queste indicazioni ti siano utili. Se hai ulteriori dubbi o vuoi condividere aggiornamenti, scrivici nei commenti: saremo felici di aiutarti!