Insufficienza renale, rispondiamo a Mira


Ciao Mira e grazie di essere qui.

Speriamo di poterti essere d’aiuto.

Certamente avrai bisogno di più informazioni per poterti aiutare, ma cercherò di prendere spunto dal tuo post per fare una panoramica sul tema dell’insufficienza renale cronica e delle malattie che la possono determinare.

Partiamo dai concetti di base.

Cos’è l’insufficienza renale?

È quella condizione in cui il rene, per qualche motivo che andremo a specificare in seguito, non riesce a svolgere le sue funzioni principali, che sono:

  • Mantenimento e regolazione della pressione sanguigna
  • Filtrazione del sangue e allontanamento delle scorie
  • Regolazione dei sali minerali e del tampone acido-base del sangue
  • Recupero delle sostanze perse durante la filtrazione

C’è anche la funzione di produzione dell’eritropoietina, un ormone che regola la quantità di globuli rossi circolanti. Per mia esperienza, però, anche i reni molto compromessi mantengono questa funzione, e l’anemia che spesso viene attribuita al malfunzionamento renale è invece correlata a carenze proteiche. Ne parleremo più approfonditamente.

Tralasciando le cause di insufficienza renale dovute a riduzione dei liquidi circolanti, come lo shock e la disidratazione acuta, o alla malattia di Addison, e quelle legate ai blocchi dell’espulsione dell’urina (calcoli, traumi, tumori degli ureteri o dell’uretra), ci concentreremo sulle cause prettamente renali.

Le più frequenti sono:

  • Infezioni renali (tu citi la leptospirosi, che nell’uomo è fra le cause più frequenti di infezioni renali croniche)
  • Tossici (l’ocratossina, spesso contenuta nei cibi commerciali mal conservati, è una causa molto spesso sottovalutata)
  • Calcificazioni (ad esempio, assunzione cronica di allopurinolo, diete scorrette, o consumo di acqua con residui troppo elevati)
  • Accumulo di proteine infiammatorie (tipico l’accumulo di alfa-amiloide nelle infezioni croniche di lunga durata, come la leishmaniosi trascurata nei cani abbandonati o non gestiti)
  • Malformazioni renali (rene policistico e malattie simili)

Come si diagnostica l’insufficienza renale?

È possibile dividere la patologia in acuta e cronica.

  • Malattia acuta: un evento immediato blocca la funzione renale improvvisamente, causando un grave squilibrio. Non c’è tempo per i sistemi di compenso del corpo di adattarsi.
  • Malattia cronica: il rene perde progressivamente le sue capacità. L’esordio lento permette al corpo di adattarsi, mantenendo stabili gli equilibri, per cui questa condizione può passare inosservata per mesi o anni. Diventa evidente solo quando il paziente perde massa muscolare, appare sottotono, o durante un episodio di riacutizzazione.

Quali controlli fare e con quale cadenza?

Essendo una patologia spesso subdola, è consigliabile eseguire controlli:

  • Una volta l’anno per cani giovani e adulti.
  • Ogni 6-8 mesi per i pazienti più anziani.

Parametri da monitorare:

  • Creatinina: indice della velocità con cui il rene filtra il sangue. Valori tra 0,5 e 1 sono normali. Sopra tali valori, occorre approfondire.
  • BUN (Blood Urea Nitrogen): misura l’azoto legato all’urea. Valori alti possono indicare problemi renali, ma anche intestinali.
  • PU/CU: misura la perdita di proteine attraverso le urine.
  • FeUrea: percentuale di escrezione dell’urea. Valori bassi indicano disidratazione, alti suggeriscono danni ai tubuli renali.

Una volta diagnosticato il danno renale, cosa fare?

Ricordiamo che diagnosticare l’insufficienza renale non è una diagnosi definitiva, ma un sintomo. Bisogna individuare la causa scatenante. Non sempre è semplice, ma alcune indagini sono fondamentali:

  • Ecografia: evidenzia calcificazioni, malformazioni, o accumuli.
  • Esame del sedimento urinario: rileva cellule e detriti che possono indirizzare verso una diagnosi.
  • Antibiogramma e urinocoltura: identificano eventuali infezioni renali.
  • Test anticorpali: per malattie come la leptospirosi, che può causare fibrosi renale e insufficienza cronica.

Conclusione

Spero che questa panoramica, anche se sintetica, ti abbia fornito spunti utili. Ti invito a contattarci senza esitazioni per una consulenza gratuita con i nostri esperti.

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